Oliviero Beha

Oliviero Beha è nato a Firenze il 14 gennaio 1949 ed è stato uno dei giornalisti più rilevanti ed influenti nel panorama giornalistico italiano, fino il giorno della sua morte il 13 maggio 2017 .
La causa della morte di Oliviero Beha è stato il tumore al pancreas, una malattia che lo ha colpito e portata via in un tempo molto rapido a 68 anni, dopo aver lottato per anni e anni contro la casta della politca italiana.

Oltre al giornalismo, a cui ha dedicato gran parte della sua vita è riconosciuto anche come:

  • Scrittore
  • Saggista
  • Poeta
  • Conduttore televisivo
  • Conduttore radiofonico
  • Attore

Ciò che sappiamo sulla biografia di Oliviero Beha è che era sposato e lascia una moglie Rosalia e tre figli: Saveria, Germana e Manfredi.
I programmi in tv da lui condotti sono stati principalmente sulle reti RAI:

  • Va’ pensiero (Rai 3, 1987-1989)
  • La Gazzetta dello spot (Rai 3, 1989-1990)
  • Un terno al Lotto (1991) – Rai3
  • Attenti a quei tre (Rai 1-Rai 3, 1996-1997)
  • TG3 (Rai 3, 2008-2010)
  • Brontolo (Rai 3, 2010)
  • Telepatia (Rai 3, 2012)

Le comparse in Tv come attore sono ricordate per:

  • I promessi sposi (1989)

In radio viene ricordato per avere condotto Radio Zorro.
E’stato voce di Repubblica, Messaggero, Il Mattino e il fatto quotidiano.

Nella sua lunga vita di accuse viene anche ricordato anche per un indagine sul calcio.
Il calcioscommesse e quell’accusa lanciata alla Nazionale del 82 (poi laureatasi campione del Mondo) di aver truccato la partita contro la nazionale del Camerun (non furono trovate prove a sostegno dell’accusa).
Non solo, a distanza di anni ha anche definito la sentenza di calciopoli (quella della Juventus del 2006, chiamata anche Moggiopoli) come “un pasticcio epocale dove nulla torna”.

Alla sua morte è stato pianto da molte persone del mondo del giornalismo e dello spettacolo compreso Gene Gnocchi.

E’ stata una persona molto attiva nel giornalismo e critica verso la politica italiana e i suoi stessi colleghi giornalisti, troppo spesso servilisti di chi prende le decisioni che contano.
I nuovi mostri libro di oliviero beha è anche un’accusa verso la mancaza di intellettuali nel nostro Paese: “una categoria più ‘del portafogli che del pensiero”.
L’ ultimo libro di oliviero beha è Mio nipote nella giungla (dedicato al nipotino Michele), disponibile anche nel formato Kindle su Amazon.
Un altro libro molto famoso e che ha fatto discutere è Un cuore in fuga, dove Oliviero Beha racconta di un inedito Gino Bartali, campione di ciclismo.

Il cancro, la causa della sua morte, ci ha portato via una persona pura, sincera e che credeva nella sua professione di giornalista libero.
Siamo certi che se la malattia non lo avesse colpito, Oliviero Beha, sarebbe ancora nel suo blog a scrivere della situazione politica e tutto ciò che non va nella società italiana come ha sempre fatto, mostrandosi una persona limpida e senza timore.

Oliviero beha libri

Oliviero beha ha scritto numero libri tra cui:

  • I nuovi mostri
  • Mio nipote nella giungla
  • Un cuore in fuga
  • Indagine sul calcio
  • Il calcio alla sbarra
  • Come resistere nella palude di Italiopoli
  • Crescete & prostituitevi
  • Meteko
  • Il culo e lo Stivale: I peggiori anni della nostra vita
  • Dopo di lui il diluvio
  • Eros terminal
  • Anni di merda. Notizie dal fronte del disagio italiano
  • All’ultimo stadio. Una Repubblica fondata sul calcio
  • Anni di cuoio. L’Italia di oggi allo specchio del calcio
  • Il paziente italiano. Da Berlusconi al berlusconismo passando per noi
  • Italiopoli
  • Sono stato io
  • L’Italia non canta più
  • Diario di uno spaventapasseri. L’Italia ultima, 1996-2006: tra Berlusconi e Prodi la recita statica di un paese irreale
  • Tris
  • Sono stato io – il primo a uccidere Berlusconi 2005
  • Trilogia della censura. Ieri come oggi: Mundialgate-Antenne rotte-L’Italia non canta più

Puoi acquistare a questo link tutti libri di Oliviero beha su Amazon.

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